Riprendo questa discussione vecchiotta per cercare di capire nella commnity italiana,a livello generale,una cosa:
la presunta incompatibilità fra RP e PVP.
Perchè quando si parla di RP la maggiorparte dei giocatori intendono un insieme di stupide regole che non permette di fare pvp?
Il Role Play non è altro che una forma "teatrale" di giocare per rendere più immersiva un'esperienza ludica, fino ai limiti della simulazione.Punto. Ciò non deve significare che nel regolamento del server devo aggiungere: se vuoi ammazzare un tizio prima devi dirgli ciao e poi lo bastoni, semplicemnte quando entro in gioco devo metaforicamente vestire i panni del personaggio che ho creato e deciso di impersonare, in questo caso, siamo in un'ambientazione medievale e sarò un tizio con un nome quanto più possibile coerente con il periodo storico di gioco,con una sua storia personale che faccia da filo conduttore con quello che farò.Purtroppo nei giocatori italiani c'è la convinzione di dover essere i protagonisti assoluti di ogni cosa,quindi tutti vogliono essere il cavaliere nero di sta fava,o il brigante assassino/rubatutto/schiavizza etc.
Quando scelgo un gioco devo confrontare le possibilità che il titolo mi pone e le mie aspettative, se il mio intento è combattere e basta è inutile che scelgo un simulatore o presunto tale, vado su warband o simili, quando loggo scelgo le armi e via a spadate finchè non viene un tunnel carpale.
Qualcuno dirà: e vabbè quando gioco che devo fare il contadino e spalare h24? no,non c'è bisogno di autolimitarsi ad un'azione predefinita, quando il corollario di interazioni che offre questo gioco è ben altro, il gioco in sè è uno strumento, siamo noi a creare con la fantasia il resto, se avrò scelto,o avrò solo la possibilità di essere un contadino, potrò comunque avere delle interazioni con il resto della comunità, che siano i miei vicini di casa, il signore del villaggio, i briganti etc. etc.
Il pvp non è altro che un altro tipo fra le tante, di interazioni che ho a disposizione in gioco, se ci pensate anche una riunione IC (in character) fra i membri di 2 o più fazioni per decidere i confini di un territorio,un tributo, uno scambio o la risoluzione di un'offesa è già una giocata pvp ,sì verbale, ma sempre pvp.La diplomazia e il commercio sono una componente pvp, se svolte in gioco, con un roleplay ben caraterizzato (es. il capo con scorta che va dal vicino a parlamentare) sono giocate che danno una soddisfazione molto maggiore di una scorribanda contro un paio di miseri omini in stracci e zappa.
meditate e se volete offendetemi pure, per gli altri, aspetto considerazioni