L'Ultimo mese è stato incisivo per le sorti dei Novigrad su Godenland.
Abbiamo dovuto affrontare una serie di vicende e dovuto prendere decisioni difficili.
Ma andiamo con ordine...
Fin dal primo giorno di apertura del server abbiamo lavorato duramente per raggiungere diersi obiettivi ambiziosi che ci eravamo prefissati.
Uno dopo l'altro abbiamo portato a casa tutti i risultati che abbiamo ricercato, perseguito e per i quali ci eravamo preparati durante questi anni di gioco.
Abbiamo conquistato aree di territorio, amministrato e gestito gilde vassalle, siamo diventati la prima gilda Italiana in classifica globale, ci siamo fatti conoscere e rispettare da grosse gilde e coalizioni straniere ma non come vassalli o come subordinati ma come gilda sovrana e padrona del proprio gioco e delle proprie scelte.
Ma purtroppo un nemico più grosso di noi era alle porte.
Verso i primi giorni di aprile è scoppiata la guerra nelle province direttamente a est del nostro regno.
Una delle più grosse coalizioni internazionali di questo gioco nota con il nome di TFA ha attaccato una coalizione direttamente confinante con noi.
Nothern Coalition era il nome di questa coalizione.
Uno dei primi atti ostili dei TFA che ha dato inizio alla loro guerra espansionistica è stata la conquista di diverse province allo scopo di tassare le gilde libere che risiedevano in queste terre. Dopodichè occuparono un campo di nativi, fino a quel momento usato da diverse gilde del nord ovest a scopo di farming, occupazione volta a suportare i costi espansionistici della gilda CRP la quale guidava le forze di invasione TFA.
In risposta a questi atti di aggressione ben presto si accese nel nord ovest un movimento di resistenza che ha dato inizio a una serie di eventi che arrivarono a bussare fino alle porte della nostra città.
Le gilde della nostra zona, e noi con loro, hanno avuto davanti a loro tre scelte; Combattere per la propria terra, chinare la testa e passare sotto il controllo dei TFA oppure rimanere neutrali per sperare nelle grazie del futuro vincitore.
Ovviamente non conoscendo infamia, non trovandoci a nostro agio nel prostraci al nemico a prescindere dalla sua forza e avendo la nostra buona dosa di spina dorsale la scelta per noi è stata semplice.
Di li a poco la guerra è iniziata... nei giorni immediatamente successivi abbiamo riconquistato diverse province e liberato lo spawn di nativi. I TFA forti dei loro numeri e deboli della loro arroganza non erano pronti a una risposta così rapida e aggressiva ad opera di un pugno di gilde considerate deboli e scapestrate.
Ma per quanto semplice queste azioni si sono rivelate ancora molte cose dovevano succedere nel nord ovest.
I TFA tornarono all'attacco pochi giorni dopo. Questa volta puntando direttamente alla capitale della gilda principale della Northern Coalition.
Questa gilda si chiamava Eisenfort.
Potendo contare su grossi numeri, una discreta catena logistica e con la complicità purtroppo di diverse meccaniche di gioco non ancora mature, bug ed exploit, nel giro di poco la capitale Eisenfort era completamente stretta nella morsa di un assedio dalle dimensioni talmente grandi che la voce di questi combattimenti arrivò presto in ogni angolo del server.
Di li a poco moltre altre coalizioni e gilde storiche del gioco si unirono al nostro schieramento per tentare di far fronte all'orda TFA e difendere la città.
L'assedio andò avanti per settimane. All'inizio i combattimenti volgevano spesso a favore degli uomini liberi ma ogni giorno che passava vedeva nuovi nemici, provenienti da gilde minori sotto il controllo TFA, raggiungere la zona e unirsi alle fila del nemico il quale presto compensò la scarsa qualità dei suoi combattenti con la quantità... Fino a mostrare il famoso "Zerg", un orda vera e propria di giocatori dalla tabard rossa che sembra inarrestabile.
Come detto prima, l'assedio andò avanti per alcune settimane ma uno dei punti di forza del nemico era anche il nostro più grande tallone d'achille.
Mentre i TFA avevano un ottima organizzazione il nostro schieramento a tratti ne sembrava completamente privo.
Pur contando tra le nostre fila diverse delle più storiche e potenti gilde del gioco inesorabilmente senza una leedership chiara e definita la città cadde sotto le forze del nemico.
Avevamo perso la battaglia.
Di li a poco il nord ovest venne completamente conquistato. Provincia dopo provincia i TFA si presero ogni zona fino ad arrivare alle porte delle nostre terre.
Nuovamente ci venne fatta una proposta. Vista la nostra dimensione e il rilievo che avevamo nella zona ci venne nuovamente chiesto di rinunciare alla nostra sovranità e passare sotto il dominio del nemico deponendo le armi e inziando a pagare tributi allo stesso per continuare a finanziare la sue mire espansionistiche.
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Fin dal primo giorno di diversi anni addietro, quando inisieme ai miei amici, ho e abbiamo messo in piedi il progetto Novigrad ho portato avanti questa gilda con lo scopo di dare ai giocatori italiani che lo desiderassero un posto dove giocare per la propria storia per i propri obiettivi, non per quelli di altri o di grandi coalizioni. Per questo io sapevo già quale sarebbe stata la mia risposta e decisione, ma da Leader ne ho sentito il peso.
Così giunto il momento ho chiesto a tutti i Novigrad cosa volessero fare.
Le scelte erano due;
salvare quanto costruito in due mesi di gioco, mantenere la posizione in classifica, a costo però di chinare la testa e perdere parte della nostra identità.
Oppure rinunciare a tutto senza in realtà rinunciare a nulla di ciò di cui siamo fatti.
La scelta è stata presa in fretta.
Sono servite solo 4 ore.
4 ore per distruggere tutto e fare terra bruciata di 2 mesi di lavoro.
Dopo qualche giorno di riassesto ci siamo trasferiti su un fronte dove ancora si combatte contro il nemico.
Contro i TFA.
Perchè fin quando avremo giocatori non chineremo mai la testa dinanzi a nessuno.
Si continua a combattere per liberare Godenland dalla morsa TFA.
...Ora abbiamo un nemico e un nuovo obiettivo e per noi gli obiettivi sono cosa seria
Reclutamenti sempre aperti!
Alcuni screen dei combattimenti:
Novigrad in marcia per riconquistare lo spawn dei nativi sotto il controllo TFA:
Durante il combattimento:
Screen dopo la vittoria vicino al nuovo monumento: